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4 mag 2019

Le Basi Materiali Del Rapporto Uomo – Donna

Origini - Evoluzione – Prospettive

di Ugo Di Girolamo
A Livia
che potrà verificarne la veridicità

Uno storico israeliano, discutendo del ruolo delle svariate forme di gerarchie nelle società umane, afferma: “..c’è una gerarchia di genere. Ovunque le genti sono divise in uomini e donne. E quasi ovunque gli uomini hanno avuto la meglio, almeno a partire dalla Rivoluzione agricola.”[1]
In realtà, l’origine del predominio maschile può essere rintracciata molto al di là dei 10.000 anni della rivoluzione agricola, fino alla nascita del genere Homo.

25 mar 2018

Il Dramma Della Sinistra

di Ugo Di Girolamo

In un recente articolo sul Corriere della Sera, 12 marzo 2018, Federico Fubini constata il “sorpasso a destra nella Unione Europea”. Dopo le elezioni italiane, i partiti della destra identitaria, sovranista, euroscettica sono diventati la seconda forza davanti ai socialisti.
Se si votasse oggi, invece che fra 15 mesi, la destra radicale euroscettica otterrebbe il 17% dei voti, a fronte del 16% dei partiti socialisti. In alcuni paesi dell’Europa Unita, i socialisti sono prossimi alla scomparsa o del tutto irrilevanti: Polonia 8%, Irlanda 5%, Olanda 5,7%, Francia 6,4%, oppure drasticamente ridimensionati come in Germania e Italia.

21 mar 2018

Alla radice di alcune delle distorsioni profonde del “sistema Italia” e delle possibili soluzioni

di Ugo Di Girolamo

    A fine Gennaio 2018 la Mondadori ha pubblicato un saggio di Federico Fubini, giornalista economico del Corriere della Sera, dallo strano titolo: “La maestra e la camorrista”.
Strano perché sembrerebbe un lavoro che si occupi di camorra, ma in realtà è tutt’altro.
Con questo suo lavoro Fubini va ad analizzare alcune delle distorsioni che caratterizzano la società italiana e il suo apparato produttivo.

19 gen 2012

Mafia: la più grande liberalizzazione di cui ha bisogno l’Italia

E' singolare che tra l'insieme delle liberalizzazioni che il governo Monti si appresta a varare nessuna considerazione venga riservata a quella che è sicuramente la più grande liberalizzazione che aspetta l'economia italiana: l'eliminazione del peso oppressivo e distorcente delle mafie sull'apparato produttivo.

Nel XII rapporto Sos Impresa "Le mani della criminalità sulle imprese" la Confesercenti presenta il bilancio annuale di "Mafia Spa".

di Ugo Di Girolamo
L'insieme delle attività delle mafie ha un valore che supera i 135 miliardi di euro. A tanto ammonta il prelievo che le diverse mafie operano sull'insieme della società italiana.

2 gen 2012

Da Antonino Di Matteo, PM della DDA di Palermo, una nuova strategia per l’antimafia


di Ugo Di Girolamo

    Il nodo mafia e politica, più che mai in questo particolare momento storico, è il cuore del problema.
"Non ci sarebbe mai stata in Calabria una 'ndrangheta così forte e potente senza la complicità dei politici corrotti e dei professionisti della massoneria deviata. Non esiste mafia senza questi appoggi".
E’ il boss Giacomo Lauro, divenuto collaboratore di giustizia, che parla.

21 ott 2011

Evoluzione Del Fenomeno Mafioso nell’Italia Pre E Post Unitaria

Dai Borboni ai Savoia il rapporto mafie-politica si modifica ampliando le potenzialità operative dei clan.

Intervento tenuto al convegno di studi promosso da Università di Cassino, Comune di Sessa Aurunca e dalla rivista Civiltà Aurunca,sul tema “Unità d’Italia. Regno delle Due Sicilie – Regno d’Italia a confronto”.
di Ugo Di Girolamo

    Prima di entrare nel merito dell’argomento ritengo sia opportuna una premessa che definisca cosa sia il fenomeno mafioso.
Solitamente si usa in modo indifferenziato l’espressione “criminalità organizzata” per riferirsi alle mafie, la qualcosa non è del tutto corretta, qualsiasi gruppo di uomini si associa per commettere con continuità reati può intendersi come “criminalità organizzata”.

16 ott 2011

Il ruolo della corruzione nel fenomeno mafioso

Spezzare il rapporto mafie-politica è possibile agendo sul terreno della lotta alla corruzione.
di Ugo Di Girolamo

    La Corte dei Conti, nel febbraio 2010, ha valutato l’ammontare della corruzione, divenuta sistemica, in 50/60 miliardi di euro. Cifra sottratta alla collettività, ai servizi, alle opere pubbliche e agli investimenti.

3 feb 2011

Le questioni irrisolte della politica italiana nei 150 anni di unità

Estraneità allo Stato – corruzione – clientelismo – rifiuto di sottostare ai controlli di legalità – questione mafiosa – divario economico Nord/Sud – susseguirsi di regimi privi di reali alternative politiche.
di Ugo Di Girolamo

    Il modo nel quale si è realizzata l’unità ha lasciato in vita alcune questioni ereditate dai vecchi regimi pre-unitari e ne ha create delle altre, che a distanza di 150 anni ancora pesano in maniera devastante sulla vita civile, economica e politica degli italiani. Ma prima di entrare nel merito di queste costanti dell’era unitaria, è opportuno ribadire le ragioni del valore dell’unità nazionale, che principalmente sono due.

7 ago 2010

Mafie e politica, 150 anni di rapporti ininterrotti

di Ugo Di Girolamo

    È opinione prevalente tra gli storici che l’origine del fenomeno mafioso italiano sia legato alle due leggi di eversione della feudalità, 1808 nel regno di Gioacchino Murat e 1812 nella Sicilia anglo-borbonica1.
È a partire da queste date che si sviluppa una peculiare forma di criminalità inesistente nel nord Italia, ma anche nella maggior parte del Mezzogiorno e nell’Europa occidentale.