di Ugo Di Girolamo
In un recente articolo
sul Corriere della Sera, 12 marzo 2018, Federico Fubini constata il “sorpasso a
destra nella Unione Europea”. Dopo le elezioni italiane, i partiti della destra
identitaria, sovranista, euroscettica sono diventati la seconda forza davanti
ai socialisti.
Se si votasse oggi,
invece che fra 15 mesi, la destra radicale euroscettica otterrebbe il 17% dei
voti, a fronte del 16% dei partiti socialisti. In alcuni paesi dell’Europa
Unita, i socialisti sono prossimi alla scomparsa o del tutto irrilevanti:
Polonia 8%, Irlanda 5%, Olanda 5,7%, Francia 6,4%, oppure drasticamente
ridimensionati come in Germania e Italia.